“Il Superbonus è una delle spinte più forti per il settore dell’edilizia, per favorire il risparmio energetico, la qualità e la bellezza delle nostre città, per lo sviluppo del Paese. Va per questo difeso ma solo se si individuano meccanismi di controllo preventivo efficaci che facciano argine a episodi di frode e irregolarità delle pratiche compiuti per lo più da parte di di imprese improvvisate, nate ad hoc solo per l’acquisizione degli incentivi stanziati. Solo negli ultimi sei mesi infatti si sono iscritte alla Camera di Commercio 15.000 nuove imprese con codice Ateco ‘lavori edili’ che però non hanno neanche un dipendente”. Lo dichiara il senatore del Pd Gianni Pittella.
“Mutuare dalle regole che sovrintendono agli appalti pubblici meccanismi di selezione e trasparenza è essenziale – aggiunge – Per questo ho presentato una proposta emendativa all’art.28 del Sostegni Ter che prevede l’estensione della Certificazione SOA per i lavori previsti dal Superbonus, come accade per qualunque altro lavoro pubblico e che selezionerebbe a monte il novero e la qualità delle imprese in gioco, almeno per importi di lavori superiori ai 150.000euro. Confido che tutte le forze politiche condividano questa proposta che nel difendere uno strumento importante come il Superbonus, lo rende più rigoroso e trasparente”.


Ne Parlano