‘Sono tanti gli emendamenti presentati alla legge di Stabilità, ma credo che il PD dovrà compiere un lavoro di cernita, scegliendo le priorità, in modo da poter consentire una discussione proficua ed essere realmente di aiuto al Governo. L’obiettivo è che la legge di stabilità venga discussa in maniera costruttiva in Parlamento, con linee guida chiare e precise. Tra le priorità sicuramente c’è il Jobs Act, per far ripartire il mondo del lavoro. Per questo è importante discutere la proposta di aumentare di 400 milioni di euro lo stanziamento per il 2015 del fondo previsto per attuare le politiche attive e passive della delega lavoro: riforma degli ammortizzatori sociali e di quelli in deroga, realizzazione dei servizi per il lavoro, incentivazione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, in modo da dare piena attuazione alla nuova riforma. Altre priorità sono l’istruzione, l’agricoltura, la ricerca e l’ambiente, in particolare le politiche di prevenzione sul dissesto idrogeologico. Andrebbe inoltre valutata l’istituzione di un programma nazionale straordinario di bonifica dall’amianto. Ed ancora: dobbiamo porci l’obiettivo della ripresa economica, della riduzione delle tasse sui fondi pensioni, allargare il credito d’imposta per ricerca e sviluppo alle imprese che lavorano in un sistema a rete, tenendo insieme la ricerca con le reti di impresa, per una ricerca più vicina alle aziende. Questa legge finanziaria dovrà essere quella decisiva per la ripresa: quindi occorre una discussione attenta, con il contributo di tutti, per poter ridare slancio al nostro Paese’.

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