Così mettiamo in sicurezza possibilità di tornare a votare prima di aver compiuto riforme istituzionali
 ‘Il ministro Quagliariello dice una cosa vera quando spiega che la legge elettorale andrebbe fatta dopo le riforme istituzionali. Perché, per esempio, qualora il Parlamento si orientasse a sostituire al modello di Repubblica parlamentare, che è quello al quale io sono particolarmente affezionata ma capisco che tutto debba essere in discussione, il modello del semipresidenzialismo, allora sarebbe pressoché ineluttabile, per la legge elettorale, il modello maggioritario a doppio turno. Tuttavia, credo che l’esperienza debba essere d’insegnamento. Dunque, penso che si debba scongiurare assolutamente l’ipotesi di poter tornare a votare con il Porcellum, qualora dovessero esserci elezioni prima che le riforme costituzionali siano compiute’. Lo ha detto la senatrice del Pd Anna Finocchiaro, presidente della Commissione Affari costituzionali, al Tg parlamento. ‘Pertanto – ha continuato Anna Finocchiaro – ritengo che, con l’accordo di tutti, potremmo in fretta abrogare il Porcellum. Ci sarebbe il ripristino del sistema elettorale precedente, ovvero il Mattarellum, che in poco tempo potrebbe essere corretto. Ma in questo modo si metterebbe in sicurezza l’evenienza, ovviamente negativa, di arrivare a nuove elezioni senza essere riusciti a compiere le riforme costituzionali e ad adottare una nuova legge elettorale’.

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