Finocchiaro: Bene Grasso, percorso riforme va rispettato

‘Al di la’ dei titoli dell’intervista e di polemiche che ho trovato eccessive, reputo corrette le considerazioni fatte dal Presidente del Senato sul cammino delle riforme. E’ evidente a tutti che la strada che abbiamo aperto in Senato, con la discussione sul Ddl costituzionale, sia l’inizio di quel percorso che ci deve portare a cambiare e ammodernare le nostre istituzioni. Proprio per questo dobbiamo stare attenti e salvaguardare questo percorso da incursioni che possono rischiare, inserendo nella discussione temi che non fanno parte degli accordi che hanno portato la maggioranza ad accogliere il disegno di legge presentato dal governo, di rendere più’ difficile l’approdo. E’ chiaro che se il percorso riformatore portera’ ad intervenire su aspetti particolari di altri titoli della seconda parte della Carta dovremo trovare uno strumento. Che pero’ dovra’ intervenire espressamente sulle parti interessate senza mettere in dubbio aspetti complessivi che regolano la nostra costituzione come il ruolo e l’autonomia della magistratura. Cosi come e’ evidente che la nuova legge elettorale sara’ la conseguenza della forma di governo e degli assetti parlamentari che sceglieremo. Ma ricordo a tutti, vista la natura di questo esecutivo, che tutte le forze politiche, tutte, hanno promesso al Paese che non avremmo più’ votato con il Porcellum. E allora e’ necessario, e bene ha fatto Grasso a ricordarlo, che il Parlamento, senza intaccare il percorso avviato con il Ddl costituzionale, si impegni con urgenza a votare una legge elettorale transitoria che, nel malaugurato caso di voto anticipato rispetto alla scadenza naturale e alla fine del percorso delle riforme, garantisca ai cittadini che non voteranno più’ con il Porcellum. La legge Calderoli e’ una legge che non va solo corretta ma cancellata. Questa non è un’esigenza di parte ma una necessità per la democrazia italiana’.
Lo afferma Anna Finocchiaro, senatrice del Pd e presidente della commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama.