‘La sentenza con cui la Corte di Strasburgo ha sancito, oggi, che l’Italia dovrà intervenire per assicurare ai padri e alle madri la possibilità di attribuire ai figli, a scelta, anche il solo cognome materno segna un passo avanti fondamentale per le pari opportunità nel nostro Paese. La parità comincia dal linguaggio: la possibilità per una madre di trasmettere il proprio cognome al figlio è un diritto sacrosanto, che infatti in molti altri Paesi dell’Ue è già contemplato. Grazie alle proposte di legge presentate dalle parlamentari del Pd, in Parlamento si è arrivati più volte a buon punto, ma poi hanno sempre prevalso le ragioni del patriarcato. Ora è necessario prevedere al più presto un intervento normativo per mettere fine a questa discriminazione’. Lo dice la senatrice del Pd Anna Finocchiaro, presidente della Commissione Affari Costituzionali.

Ne Parlano