In una intervista al Corriere della Sera la senatrice Finocchiaro commenta i milioni di emendamenti presentati da Calderoli e la funzione che dovrà svolgere il presidente del Senato Grasso: ‘Con gli 85 milioni di emendamenti Calderoli ha messo in campo una caricatura della democrazia parlamentare, ridicolizzando la funzione emendativa. Mi auguro che li ritiri. Di fronte a un fatto tanto straordinario e paradossale, strumenti regolamentari ce ne possono essere. Ma sono decisioni che il presidente Grasso prenderà nella dovuta autonomia. Ora Grasso ha ancora molti margini e si trova nelle condizioni migliori per decidere, perché si è realizzato quell’accordo politico che lui ha auspicato per mesi e rispetto al quale si è sempre riservato la decisione. Io mi sono assunta la mie responsabilità, rispettando i regolamenti. Sbaglia chi dice che la mia è stata una fuga in avanti. Con 549 mila emendamenti, dovevo dichiarare i criteri di ammissibilità. Ed è una sciocchezza assoluta sostenere che richiamare la legge in Aula sia in contrasto con la Costituzione. Questa procedura ha sbloccato l’impasse. Si è alzato il livello del confronto politico, accelerando la ricerca di una soluzione. Ora Grasso deciderà autonomamente. Io mi fido di Grasso, mi aspetto buonsenso politico e osservanza del Regolamento. So che anche lui vuole la riforma. Adesso rimangono punti aperti. Io sono stata attenta a costruire un testo che la Camera possa approvare identico, per avere la riforma vigente in tempi ragionevoli. Sapendo che deve passare al vaglio del referendum’.
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