‘Beppe Grillo non è più da tempo un comico, ma un uomo politico. Disposto a tutto, anche a violare la Shoah e la memoria, oltre che a insultare quotidianamente il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il Capo del governo Matteo Renzi, pur di far parlare di sé a fini elettorali. Usare l’incipit di ‘Se questo è un uomo’ e correggere la foto del cancello di Auschwitz è l’ultima agghiacciante trovata con cui Grillo solletica gli istinti antisemiti e anti europeistici, in vista delle elezioni europee. Ma proprio tanta ripugnante bassezza è la prova del nervosismo crescente di fronte alla sfida elettorale. Del resto, chi distrugge sempre, chi non fa mai proposte, chi è partito per aprire il Parlamento con un apriscatole e invece ha subito lo stesso trattamento non può che temere chi propone e chi fa’. Lo dice la senatrice del Pd Anna Finocchiaro, presidente della Commissione Affari costituzionali.

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