Il ddl sulle riforme istituzionali sta procedendo a passi veloci verso l’approdo in Aula e lo slittamento sara’ solo di un giorno. Lo assicura la relatrice del provvedimento, Anna Finocchiaro che in una pausa dei lavori della commissione Affari costituzionali ha dichiarato: ”Siamo a buon punto in commissione, confido di ultimare l’esame del testo certamente domani. Significa che, se sara’ cosi’, giovedi’ il ddl sara’ pronto per l’Aula, dove sara’ incardinato con la relazione e l’apertura della discussione generale. Sembra incredibile ma martedi’ iniziamo a votare gli emendamenti in Aula. Mi sembra un’ipotesi ragionevole”. Sui tempi dell’approvazione del ddl in prima lettura, Finocchiaro si e’ mantenuta prudente: ”Non ho la palla di vetro, e naturalmente molto dipendera’ dal numero di emendamenti che verranno presentati in Aula. Mi conforta il fatto che in commissione le questioni sono state esaminate tutte”. Circa le proposte di modifica relative all’elezione del Capo dello Stato Finocchiaro, dopo aver precisato che quelli che prevedono l’elezione diretta del Presidente della Repubblica (depositati da Fi) ”sono improponibili”, ma ha anche riconosciuto che si tratta in generale di un punto molto delicato, ”perche’ riguarda un organo di garanzia su cui i realtori – ha spiegato – non presenteranno emendamenti ma partiranno dagli emendamenti esistenti”. Sull’assemblea dei senatori Pd sul ddl riforme, Finocchiaro ha sottolineato che ”e’ stata una buona assemblea. Si e’ preso atto deiproblemi del testo e che questo abbia assorbito molti dei suggerimenti presentati dal Pd. In questo senso c’e’ stato un giudizio positivo sul testo dei relatori”.

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