Riproduce mio emendamento e non è creazione fantasiosa di nessuno
‘Noi stiamo affrontando una riforma che ha già avuto una doppia lettura, agiamo dunque in terza lettura dopo un lavoro che si è snodato tra Camera e Senato per oltre un anno e che è stato nutrito di centinaia di ore di discussione e di centinaia di audizioni. Quindi sappiamo tutti che l’obiettivo di questo percorso è l’approvazione di una riforma costituzionale. E stiamo lavorando su un testo che conosciamo e che deve essere solo corretto e migliorato e non riscritto. L’emendamento Cociancich che riproduce esattamente l’emendamento firmato da me e dai capigruppo della maggioranza è un emendamento che riscontra il favore di gruppi parlamentari che rappresentano certamente la maggioranza di quest’aula. Ed è il frutto della discussione e dei lavori di commissione, il terreno comune sul quale ci siamo tutti ritrovati. A partire da quella definizione delle funzioni del Senato, uno degli assi portanti della riforma, che con il mio emendamento e con quello Cociancich abbiamo arricchito. Era una richiesta di tutte le forze politiche in Senato. Con i nostri emendamenti lo abbiamo fatto restituendo al Senato un suo ruolo coerente con l’insieme della riforma e una sua autorevolezza nel sistema costituzionale. Per cui oggi non mi stupisco che il compendio delle funzioni che vengono riattribuite al Senato accomuni anche emendamenti presentati da esponenti delle forze di opposizione. Mi sembra un punto fondamentale per uscire da una discussione avvelenata, estranea a quello spirito costituente che tanti invocano ma che dovrebbero invocare associandolo al ricordo del fatto che la commissione dei 75 lavorava mentre l’assemblea costituente dall’altra parte affrontava conflitti politici durissimi ma era capace, nella scrittura della Costituzione, di ritrovare il senso di un lavoro comune straordinariamente importante. Ritengo che il Senato della Repubblica, questo Senato della Repubblica corrisponda all’intenzione che era già stata espressa da quest’aula in prima lettura e restauri il testo rispetto all’amputazione che era stata fatta dalla Camera, disegnando un Senato che ha funzioni non solo esclusive ma anche innovative’. Così Anna Finocchiaro, a nome del Pd, in dichiarazione di voto sull’emendamento Cociancich all’art.1 della riforma costituzionale.

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