“Dobbiamo dare l’idea agli italiani che potremmo trovarci di fronte a una fase difficile, ma che la affronteremo sapendo che alcuni principi rimarranno ben solidi”. Lo ha detto la ministra per i Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, nel corso di una intervista rilasciata a Radio Radicale. “I dirigenti politici responsabili dicano già in campagna elettorale che, comunque vada, l’Italia rimarrà saldamente in Europa e le nostre istituzioni saranno salvaguardate”, è l’auspicio della ministra.
“L’Italia può ancora consentirsi di vedere protagoniste forze che avverto come pericolose per il nostro sistema politico e istituzionale, come Lega e Movimento Cinquestelle? È possibile proporre già in campagna elettorale di mettere ai margini forze con spinte xenofobe e nazionaliste e consolidare un fronte politico che, al di là degli schieramenti, sia in grado di dire agli italiani che possono stare tranquilli, perché l’Italia manterrà la sua fisionomia pienamente democratica? Fermo restando che ciascuno pensi di vincere le elezioni, sarebbe utile rassicurare il Paese anche di fronte a possibili congiunture difficili”.
“Sono convinta – prosegue la ministra – che non si debba sempre assecondare le opinioni più rumorose, un partito non deve avere paura di dire cose essenziali, anche se impopolari. Voglio fare un esempio: quando Berlusconi dice che a causa della presenza degli immigrati sono aumentati i reati, dice una cosa non vera, perché i reati sono diminuiti. Così come non è vero che i reati commessi dagli immigrati sono in percentuale maggiori rispetto a quelli commessi dagli italiani”.
“La politica – conclude Finocchiaro – ha il dovere di testimoniare come stanno realmente le cose, attestandosi a un livello più alto possibile”.


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