‘Non devo spendere parole sul peso della corruzione sul sistema Italia. Il fenomeno è un macigno che limita la competitività italiana nel mondo. Ritengo importante e positivo il provvedimento che stiamo discutendo. La risposta penale alla corruzione è certamente quella più simbolica, ma io credo che la soluzione di questo problema non si trovi solo nel codice penale. Continuo a pensare che il tema fondamentale sia la prevenzione del fenomeno corruttivo e resto convinta che il nostro Paese disponga degli strumenti adeguati per fare questo. Credo che una delle chiavi sia sicuramente l’efficienza della pubblica amministrazione, che non deve essere appesantita da un accumulo di norme e dal loro rispetto burocratico. Non mi arrendo all’idea che l’Italia sia un Paese corrotto e non mi accontento di mandare in galera 10, 100, 1000 corrotti e corruttori. Serve la prevenzione, serve un’amministrazione che funzioni e che abbia comportamenti efficaci ed efficienti’. Lo dice la senatrice del Pd Anna Finocchiaro, presidente della Commissione Affari Costituzionali, che è intervenuta nell’Aula del Senato sul ddl anticorruzione.