‘Le agenzie stanno dando notizia, con cifre via via più chiare e più gravi, di un’immane tragedia al largo di Lampedusa, che vede molte vittime, tra cui bambini. Il sindaco di Lampedusa parla di un orrore insopportabile e la immagino nella drammatica condizione di assistere coloro che sono stati tratti in salvo. L’Europa è grande e forte e si affaccia sul Mediterraneo da grande potenza del mondo: è mai possibile che tutto questo non possa essere fermato?! E di fronte a questa tragedia trovo affermazioni come quelle dell’onorevole Pini, che addossa la responsabilità di quanto è accaduto alla presidente della Camera e alla ministra Kyenge, non soltanto del tutto fuori contesto, ma misere e inaccettabili dal punto di vista prima che politico, morale’. Lo dice Anna Finocchiaro, senatrice del Pd e presidente della Commissione Affari costituzionali, che ha preso la parola nell’Aula del Senato per attirare l’attenzione su quanto sta avvenendo in Sicilia. ‘Questa tragedia del Mediterraneo – prosegue Anna Finocchiaro – non può essere solo la tragedia di Pachino o di Lampedusa, a cui io credo debbano andare la solidarietà e anche l’encomio di quest’Aula, e non può essere affrontata soltanto con atti di eroismo individuale, con l’accoglienza e la fraternità. E’ necessario, come abbiamo spesso ripetuto anche in quest’Aula, intervenire in modo efficace sui rapporti con i paesi rivieraschi e combattere la tratta degli esseri umani. E’ per questo che chiedo che il governo venga a riferire in quest’Aula su quanto intende fare per porre in modo incisivo la questione all’Unione Europea. Occorre un’azione politica decisa e senza tregua, perché davvero – ha concluso Anna Finocchiaro – credo che nessuna di noi possa dormire in pace sapendo che ogni giorno si producono questi drammi sulle nostre coste’.

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