‘Discutiamo di ius soli e non di cacciare gli immigrati ‘.

‘Credo che i dirigenti della Lega siano in grande difficoltà. Non si convoca una piazza contro gli immigrati clandestini sull’onda di insulti inaccettabili espressi dal vicepresidente leghista del Senato contro un ministro della Repubblica. Non lo si fa se propri rappresentanti siedono nelle istituzioni locali e nazionali del nostro Paese. La manifestazione annunciata dalla Lega contro l’immigrazione è una grande stupidaggine’. Lo dice la senatrice del Pd Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato.

‘Le parole del senatore Roberto Calderoli contro Cécile Kyenge – prosegue Anna Finocchiaro – non sono state una battuta infelice, ma un insulto razzista, e bene ha fatto il presidente Zanda a chiedere le dimissioni del vicepresidente di Palazzo Madama a nome del gruppo del Pd e a presentare una mozione di solidarietà alla ministra. La Lega avrebbe dovuto chiedere a Calderoli di venire in Senato a scusarsi e poi dimettersi. Ma Maroni, che è presidente della regione Lombardia, ha deciso altrimenti. Credo che con la decisione di organizzare una manifestazione che alimenta e cavalca l’odio razziale nel nostro Paese, i dirigenti del Carroccio, dimostrando un grande imbarazzo politico, stiano spingendo il loro movimento ancor di più ai margini della vita politica di un paese che non è razzista e punta all’integrazione dei cittadini immigrati. Sappiano che all’ordine del giorno nel nostro Paese, per fortuna moderno e avanzato, c’e’ casomai la discussione sullo ius soli e non certo la cacciata degli immigrati ‘.


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