Emendamenti relatori pronti. Maggioranza gruppi per Senato non eletto
 ‘E’ davvero un’ottima notizia quella del rientro dei 14 senatori dissidenti all’interno del gruppo. Ora il Pd è più forte, E’ importante che i democratici arrivino uniti alla discussione sulle riforme’. Così la Presidente della commissione Affari costituzionali, Anna Finocchiaro, senatrice del Pd commenta la notizia della fine dell’autosospensione dei senatori democratici dopo che Corradino Mineo era stato sostituito come membro della I commissione. La senatrice poi parla del percorso della riforma costituzionale e del sistema di elezione dei senatori: ‘Le Camere alte normalmente sono espressione di secondo grado, questa e’ una impostazione che e’ condivisa non solo dal Pd ma da molte delle forze politiche presenti in Parlamento. Si trattera’ di capire come articolare la scelta di componenti di secondo grado’, cioe’ non eletti direttamente dai cittadini. L’esponente Pd specifica che tra gli emendamenti formulati assieme al senatore della Lega Calderoli non c’e’ pero’ ancora un emendamento sul Senato. ‘L’articolo 57 (quello appunto sulla nuova Camera delle Autonomie, ndr.) e’ ancora da definire. Non c’e’ una proposta scritta dei relatori su quello, ma la maggior parte delle forze politiche e’ per l’elezione di secondo grado’. Finocchiaro infine concorda con le parole del premier Matteo Renzi che afferma che questa potrà essere la ‘settimana decisiva’ per le riforme. Con l’altro relatore Calderoli, dice, ‘abbiamo lavorato tantissimo e siamo convinti di aver fatto un buon lavoro. Pensiamo – conclude – che il voto possa arrivare in tempi rapidi’.

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