“Il Presidente Mattarella ha richiamato, com’è giusto che sia, tutti gli italiani a un rinnovato impegno di consapevolezza e partecipazione, in vista di questo 2018 caratterizzato dall’appuntamento con le elezioni politiche. Ma ci ha anche ricordato come il compito di ciascuno di noi sia guidato dalle solide basi offerte dalla Costituzione, dalla democrazia, dalla libertà e la pace che caratterizzano la vita quotidiana nel nostro Paese”. Lo afferma la ministra per i rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro, commentando il discorso di fine anno del Capo dello Stato.
“Grazie a queste solide fondamenta, è possibile quello sguardo fiducioso verso il futuro, che ho molto apprezzato e condiviso nelle parole del Presidente. ‘Preparare il domani’ – prosegue la ministra richiamando le parole di Mattarella – e non ‘vivere nella trappola di un eterno presente’ è un obiettivo che soprattutto chi è impegnato in politica e nelle istituzioni deve porsi costantemente, con responsabilità e solidarietà”.
“È quello che abbiamo cercato di fare anche nel corso dell’ultima legislatura, pur nelle condizioni difficili imposte da una grave crisi economica e dall’assenza di una maggioranza parlamentare precostituita all’indomani del voto. Sono grata al Presidente per aver sottolineato come sia il lavoro ‘la prima, e la più grave, questione sociale’. Il lavoro, per i giovani e per tutti, è la chiave e la garanzia per guardare con fiducia al futuro. Gli indicatori ci parlano di una ripresa dell’occupazione, frutto anche delle misure adottate dai governi di questa legislatura. Spetterà al nuovo Parlamento arricchirle e implementarle, inserendosi su un percorso comunque già avviato”, conclude Finocchiaro.


Ne Parlano