‘Se si vuole per davvero creare una divisione netta e chiara tra i partiti e la gestione della Rai, e non limitarsi a una manutenzione della legge Gasparri, bisognerebbe avere più coraggio. Per questo ho presentato, insieme ad altri colleghi, un emendamento per l’introduzione del sistema duale (consiglio di sorveglianza e di gestione) per la governance della nuova Rai’. Lo scrive in una nota il senatore del Pd Federico Fornaro, componente della commissione di Vigilanza Rai.
‘Il consiglio di sorveglianza formato da nove componenti verrebbe nominato dal Parlamento, dal Governo, con la presenza di due rappresentanti dei dipendenti della Rai (di cui un giornalista). Il consiglio di sorveglianza – spiega – nominerebbe quindi il consiglio di gestione composto da un presidente indipendente, da un amministratore delegato con pieni poteri e da tre componenti scelti tra i dirigenti Rai di primo livello. In questo modo verrebbero distinte le funzioni di indirizzo e di controllo del servizio pubblico affidate al consiglio di sorveglianza da quelle di gestione. Con il modello duale si realizzerebbe quindi una vera divisione tra la politica e la Rai. Vedremo – conclude Fornaro – se il Governo accoglierà questo nostro contributo dimostrando quel coraggio riformatore che finora è mancato nell’affrontare la riforma della governance della Rai’.