‘A seguito delle audizioni del dottor Calogero e di Duccio Berio, con particolare riferimento all’attività della scuola di lingue Hyperion, ho richiesto che la Commissione avvii un necessario approfondimento. Da una attenta lettura degli atti, emergono, infatti, coincidenze che meritano di essere chiarite una volta per tutte, a cominciare, ad esempio, dallo straordinario interesse per i fuoriusciti dall’Italia per le lingue e le traduzioni. Simioni, Berio e Mulinaris, come noto, poco dopo il loro arrivo in Francia, fondano, nel 1977, una scuola di lingue, l’Hyperion appunto’. Lo annuncia Federico Fornaro, segretario Pd della commissione Moro dopo le ultime audizioni dell’organismo parlamentare d’inchiesta.
‘Franco Troiano, impiegato alla Siemens, uno dei leader riconosciuti, insieme a Curcio, del Collettivo Proletario Metropolitano, di Sinistra Proletaria e del cosiddetto Superclan guidato da Simioni, nel 1977, appena emigrato dall’Italia, fonda la società Eurologos: un’azienda specializzata in traduzioni, che risulta essere ancora oggi operativa, con a capo dell’azienda ancora lo stesso Troiano e con uffici in quattro continenti. Attilio Galli, militante di Sinistra Proletaria, invece, entrato in Francia nel maggio 1976, era gerente, sempre a Parigi, del CIIT (Club Internazionale di Interpretariato e di tradizione), che affitta i suoi locali all’Hyperion e ospita nella sua abitazione Berio e Mulinaris’.