‘La fiducia sul ddl scuola è l’ennesima forzatura su un cammino costellato di errori di merito e di supponente comunicazione. Si è voluto inutilmente e pervicacemente perseguire uno scontro frontale con il mondo della scuola producendo uno strappo che non sarà ricucito né facilmente né in tempi brevi’. Lo scrivono in una nota i senatori della minoranza Pd, Federico Fornaro e Carlo Pegorer.
‘Grazie al lavoro parlamentare della minoranza Pd sono stati introdotti alcuni miglioramenti rispetto al testo del Governo – spiegano – ma il nostro giudizio rimane di complessiva inadeguatezza e di sostanziale tradimento delle giuste e diffuse istanze riformatrici. Per il regolamento del Senato non è, però, possibile distinguere il voto sulla legge dal voto sulla fiducia al Governo. Il nostro voto favorevole è quindi motivato dagli effetti negativi generali (e che comunque non risolverebbero le criticità della scuola) che sarebbero prodotti da una crisi di governo – concludono i senatori del Pd – mentre è riconfermato e semmai ancor più rafforzato il nostro impegno per correggere nei prossimi provvedimenti di legge gli errori e le iniquità rimaste, a cominciare da quelle riguardanti diverse categorie di precari’.
‘Grazie al lavoro parlamentare della minoranza Pd sono stati introdotti alcuni miglioramenti rispetto al testo del Governo – spiegano – ma il nostro giudizio rimane di complessiva inadeguatezza e di sostanziale tradimento delle giuste e diffuse istanze riformatrici. Per il regolamento del Senato non è, però, possibile distinguere il voto sulla legge dal voto sulla fiducia al Governo. Il nostro voto favorevole è quindi motivato dagli effetti negativi generali (e che comunque non risolverebbero le criticità della scuola) che sarebbero prodotti da una crisi di governo – concludono i senatori del Pd – mentre è riconfermato e semmai ancor più rafforzato il nostro impegno per correggere nei prossimi provvedimenti di legge gli errori e le iniquità rimaste, a cominciare da quelle riguardanti diverse categorie di precari’.