‘Dopo il significativo passo in avanti con l’esenzione totale nei comuni montanti e parziale nei comuni parzialmente montani, Il decreto è stato notevolmente migliorato grazie al lavoro in Commissione Finanze e la disponibilità del Governo’. Lo ha detto il relatore del dl Imu agricola, Federico Fornaro (Pd), aprendo la discussione generale nell’aula del Senato.
‘Per quanto riguarda l’Imu 2014 – ha spiegato Fornaro – abbiamo fatto tre interventi: il primo è una moratoria di sanzioni e interessi fino al 31 marzo per chi paga in ritardo. Poi è stato stabilito un rimborso per chi avesse pagato ma è tornato ad essere esente con la nuova classificazione ISTAT. Infine c’è un intervento delicato del rapporto tra Stato e comuni: prevediamo che al 30 di settembre 2015 si faccia il punto e si verifichi comune per comune l’accertamento dell’incasso con la stima teorica’.
‘Nel merito del 2015 – ha aggiunto il senatore Pd – da quest’anno per quei comuni della cosiddetta ‘collina svantaggiata’ si introduce una detrazione di 200 euro per i terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. È un segnale di attenzione, sicuramente le attese erano superiori, ma è un segnale importante per l’agricoltura di questi territori marginali. Inoltre siamo riusciti ad ottenere l’esenzione totale per i terreni delle isole minori e per i terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile’. ‘Infine – ha concluso Fornaro – il governo ha usato questo provvedimento per inserire la proroga del termine di attuazione della delega fiscale’.
‘Per quanto riguarda l’Imu 2014 – ha spiegato Fornaro – abbiamo fatto tre interventi: il primo è una moratoria di sanzioni e interessi fino al 31 marzo per chi paga in ritardo. Poi è stato stabilito un rimborso per chi avesse pagato ma è tornato ad essere esente con la nuova classificazione ISTAT. Infine c’è un intervento delicato del rapporto tra Stato e comuni: prevediamo che al 30 di settembre 2015 si faccia il punto e si verifichi comune per comune l’accertamento dell’incasso con la stima teorica’.
‘Nel merito del 2015 – ha aggiunto il senatore Pd – da quest’anno per quei comuni della cosiddetta ‘collina svantaggiata’ si introduce una detrazione di 200 euro per i terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali. È un segnale di attenzione, sicuramente le attese erano superiori, ma è un segnale importante per l’agricoltura di questi territori marginali. Inoltre siamo riusciti ad ottenere l’esenzione totale per i terreni delle isole minori e per i terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile’. ‘Infine – ha concluso Fornaro – il governo ha usato questo provvedimento per inserire la proroga del termine di attuazione della delega fiscale’.