‘La Rai è la più grande azienda culturale del Paese e deve diventare una media company sempre più proiettata verso il futuro. Ma alla Rai è affidato, tra gli altri suoi compiti connessi al servizio pubblico, un bene fondamentale in una democrazia come il pluralismo dell’informazione della televisione pubblica’. Lo scrive in una nota il senatore del Pd, Federico Fornaro, membro della commissione di vigilanza Rai.
‘Come dimostrano gli esempi di grandi aziende europee, non esiste una incompatibilità tra una chiara individuazione della figura manageriale del ‘capo-azienda’ e la presenza di un Consiglio di Sorveglianza con compiti di controllo e supervisione della missione strategica e istituzionale della Rai. Il sistema duale (consiglio di sorveglianza e consiglio di gestione) può dunque essere la soluzione giusta per la più che auspicabile rapida riforma della governance della Rai – conclude Fornaro – consentendo anche un corretto equilibrio tra le prerogative del Parlamento e quelle del Governo’.
‘Come dimostrano gli esempi di grandi aziende europee, non esiste una incompatibilità tra una chiara individuazione della figura manageriale del ‘capo-azienda’ e la presenza di un Consiglio di Sorveglianza con compiti di controllo e supervisione della missione strategica e istituzionale della Rai. Il sistema duale (consiglio di sorveglianza e consiglio di gestione) può dunque essere la soluzione giusta per la più che auspicabile rapida riforma della governance della Rai – conclude Fornaro – consentendo anche un corretto equilibrio tra le prerogative del Parlamento e quelle del Governo’.