‘Credo che bisognerebbe ritrovare un clima di ascolto e rispetto reciproco perché nella partita delle riforme istituzionali e della trasformazione del Senato, ci stiamo giocando tutti la faccia, non solo il Governo. E leggere sui giornali che l’abolizione del Senato è stata decisa dal 70% degli elettori alle primarie di dicembre 2013, non corrisponde al vero: nella mozione congressuale di Renzi la parola Senato non compariva neanche’. Lo dichiara Federico Fornaro, senatore del Partito Democratico. ‘Ora è il momento di cominciare a lavorare sul testo del governo con uno spirito costruttivo. Ad esempio, le tematiche relative agli enti locali e alla finanza locale, anche se inevitabilmente si intrecceranno con le leggi di bilancio, dovrebbero essere approvate anche dal Senato. Condivido – conclude Fornaro – l’idea di emendare il ddl perché mi sembra lo strumento più corretto per perfezionarlo e renderlo più convincente. Non possiamo perdere altro tempo’.