“Dialogare è sempre un esercizio utile e spero che vi sia la possibilità di farlo anche sulla legge di bilancio 2017 e non solo sull’Italicum. Peccato però che per precisa responsabilità della maggioranza del Pd si sia sprecato tanto, troppo tempo. Perché, ad esempio, ci sono voluti 8 mesi per proporre da parte di Renzi che la bozza di disegno di legge per l’elezione del nuovo Senato, a mia prima firma e sottoscritta da 24 senatori della minoranza nel gennaio 2016, diventasse il testo base di tutto il Pd ? Lo spirito unitario presuppone volontà di ascolto e di dialogo costruttivo, mentre le uscite spot fuori tempo massimo (con annessa commissione) alimentano il sospetto di manovre tattiche e dilatorie al fine di non affrontare e risolvere la questione vera: il nodo critico Riforme-Italicum, sollevato in tempi non sospetti dalla minoranza Pd. Oggi, comunque vada il lavoro della Commissione, resta il dato oggettivo e non più modificabile, per precisa volontà della maggioranza Pd, che il 4 dicembre si andrà al voto referendario con vigente l’Italicum”. Lo scrive in una nota il senatore della minoranza Pd, Federico Fornaro.
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