“Il rapporto dell’Osservatorio Agroenergie di Confagricoltura ci restituisce una fotografia della produzione elettrica rinnovabile in Italia connessa all’attività agricola, proponendo spunti di grande interesse. A partire dal dato consolidato che le imprese agricole impegnate nell’investimento in agroenergie hanno recuperato in termini di competitività e resilienza, rilanciando in produttività marginalità e quote di mercato.
Il rapporto mette in evidenza come le politiche di sviluppo del settore e la strategia di transizione sono interconnesse, chiarendo, ancora una volta, che l’agricoltura non è un problema per l’ambiente ed ha, invece, un ruolo fondamentale per la promozione della sostenibilità.
I dati pongono in evidenza che l’energia rinnovabile prodotta in agricoltura al 2023 corrisponde all’11% del totale e che, dunque, un incremento della produzione è un obiettivo ampiamente perseguibile. Condivisibile l’obiettivo di puntare al 2030 ad una produzione molto maggiore, fino a oltre 20 GW, attraverso l’incentivo di agrivoltaico, bioenergie, crescita delle comunità energetiche agricole e revamping degli impianti esistenti Per fare tutto questo serve una chiara e determinata politica del Governo in favore di investimenti e semplificazioni normative che consentano di coniugare innovazione e sostenibilità paesaggistica, dotando i comuni di più ampi poteri di programmazione e regolamentazione: ne va del futuro del nostro Paese e dei nostri territori, dal punto di vista economico, sociale e ambientale”. Queste le dichiarazioni del Senatore Franceschelli, capogruppo PD della IX Commissione, in merito al Rapporto dell’Osservatorio Agroenergie di Confragricoltura realizzato in collaborazione con Enel