“Abbiamo assistito attoniti all’annuncio da parte del Presidente degli Stati Uniti in merito all’imposizione di dazi al 25% per i prodotti agricoli europei a partire dal 2 aprile prossimo. Se fosse confermato sarebbe disastroso, come stanno in queste ore segnalando con apprensione tutte le associazioni di categoria. Parliamo di un danno stimato per l’agroalimentare di oltre 1,5 miliardi di euro mentre per il solo settore vinicolo si parla di 1 miliardo di euro, tra impatto diretto e indiretto della misura. Quale che sia l’importo delle stime, ad oggi ancora solo previsionali in assenza di dettagli sulle misure ma già sufficientemente preoccupanti, siamo di fronte ad una situazione grave che esige assunzione di responsabilità e celerità da parte del Governo. E’ necessaria un’imminente azione in sede europea per organizzare una risposta unitaria adeguata che tuteli un comparto già alle prese con grandi difficoltà. A quanto pare le amicizie internazionali ostentate dalla Presidente Meloni servono solo a portarci in casa un vero e proprio disastro economico”. Lo dice il senatore Silvio Franceschelli, capogruppo PD nella IX Commissione Agricoltura del Senato.
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