“E’ necessario attivare iniziative mirate a garantire un costante miglioramento della raccolta delle risorse idriche negli invasi esistenti in tutto il territorio nazionale per consentire un uso razionale delle risorse idriche disponibili e tutelare la produzione agroalimentare durante i periodi di eccezionale siccità”. Lo afferma in Aula a Palazzo Madama il senatore del Pd Silvio Franceschelli, primo firmatario di una interrogazione al Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, sottoscritta anche dai senatori Simona Malpezzi e Michele Fina. “L’ondata di calore che ha investito l’Italia nel corso del 2022, protrattasi fino all’inizio del mese di novembre, ha rappresentato – spiega il parlamentare dem – solamente la coda di una annata metereologica estremamente complicata che ha avuto su agricoltura e l’ambiente ripercussioni gravi”. Per tali ragioni si chiede al Ministro in indirizzo “quali iniziative intenda intraprendere per garantire la piena realizzazione degli interventi relativi alle infrastrutture idriche previsti dal PNRR e il pieno utilizzo delle risorse assegnate per tali finalità, anche a tutela della produzione agroalimentare nazionale”, nonché “se intenda attivarsi per favorire la realizzazione del piano piccoli invasi e anche per semplificare la normativa, le procedure per la realizzazione e manutenzione da parte degli agricoltori dei laghetti collinari, piccoli invasi e vasche, e garantire per tale via le produzioni agricole”. Infine, l’interrogante chiede ” se non sia opportuno istituire una Cabina di regia nazionale che coinvolga i Ministeri interessati, le Regioni, la Protezione civile, le Autorità di Distretto, i Consorzi di bonifica, le associazioni di impresa, i gestori idrici ed energetici e quanti altri siano valutati competenti volta a definire un contesto normativo/autorizzativo che sia chiaro nei contenuti, nelle competenze e nei termini, nonché armonico e semplificato, che nel rispetto dell’ambiente consenta di intervenire con rapidità ed efficacia, stante la condizione emergenziale esistente”.


Ne Parlano