“Dobbiamo rendere merito a tutti quegli uomini e donne, a quegli agricoltori che nel dopoguerra si sono dedicati al lavoro della nostra terra. Hanno avuto coraggio e forza e la grande varietà di prodotti che oggi è il nostro patrimonio nazionale è figlia di decenni di duro lavoro. Per questo è centrale il tema del giusto prezzo: ogni impresa deve avere la sua redditività e gli agricoltori chiedono soltanto il loro prodotto venga remunerato per quello che vale. E’ necessario che il governo pretenda che il giusto prezzo venga adottato a livello europeo”. Lo ha detto in aula il sen. Silvio Franceschelli, capogruppo Pd in commissione Industria, nel dibattito sulle comunicazioni della presidente del Consiglio in vista del Consiglio europeo.

“E poi c’è il fattore formazione per una manodopera qualificata in agricoltura – ha aggiunto – Per questo è necessario che i fondi vengano messi a disposizione degli istituti agrari, importante strumento per gestire un mestiere difficile, in forte trasformazione, con un’agricoltura che è divenuta agricoltura di precisione e deve fare i conti con il cambiamento climatico. Agricoltura e ambiente sono, infatti, due facce della stessa medaglia e per far sì che l’agricoltore sia protagonista di una giusta transizione è necessario metterlo in condizione di lavorare con serenità”.


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