“L’accordo tra Usa e Cina in materia di dazi rasserena il quadro del commercio mondiale nel mentre noi restiamo spettatori immobili. Meloni e il suo Governo hanno ostentato amicizie oltreoceano che a quanto pare non portano né risultati né benefici. Tutto il sistema produttivo e imprenditoriale italiano ed europeo resta sospeso, in una condizione di incertezza che non consente programmazione e prospettiva. Gran parte dei settori produttivi, a partire da agricoltura ed enogastronomia, continuano a subire gravi danni da tale situazione e sembra che il Governo non se ne accorga mentre, persino la Cina, riesce ad ottenere accordi.
Non ci resta che rimanere in attesa della scadenza di luglio, fissata dai negoziati, con la possibilità incombente di un’escalation delle misure protezionistiche. In questo contesto le imprese italiane sono costrette a monitorare prudenzialmente l’evoluzione delle politiche commerciali e a valutare strategie per mitigare l’impatto dei dazi sulle esportazioni verso gli Stati Uniti.
Questa è la pessima condizione in cui i sovranisti trumpiani e quelli di casa nostra stanno ricacciando le nostre imprese e i nostri produttori che meriterebbero, al contrario, tutela e sostegni”. Così in una nota alla stampa il Sen. Silvio Franceschelli, capogruppo PD in commissione Agricoltura, commenta l’accordo Usa-Cina sui dazi.


Ne Parlano