“1200 morti sul lavoro ogni anno negli ultimi 10. Non basta qualche piccolo correttivo, siamo davanti ad una drammatica emergenza che richiede interventi strutturali, bisogna rafforzare il ruolo dello Stato per contrastare le illegalità”. Lo afferma la senatrice del Partito Democratico Annamaria Furlan commentando i dati diffusi oggi dalla Uil con il rapporto ‘La strage impunita, il lavoro che uccide’.
“In questo inizio di 2024 abbiamo lavorato con il gruppo Pd in Parlamento concentrandoci su questa emergenza. Prima alla ministra Calderone e solo ieri al Ministro Lollobrigida abbiamo chiesto di mettere mano ai controlli rafforzando il numero di ispettori. È il primo passo da compiere – ha spiegato la senatrice Pd – e gli interventi del Governo fino ad oggi sono stati lenti e non sufficienti. Ma ci sono settori sui quali bisogna anche agire rafforzando la rete delle imprese sane, penso in modo particolare all’agricoltura. La mia idea – ha sottolineato Furlan – è che dobbiamo costruire condizioni di vantaggio per adottare modelli positivi e per lavorare in condizioni di sicurezza e legalità. Accanto a questo – ha concluso – serve rafforzare le norme sui controlli. La patente a punti, applicata a tutti i settori, poteva essere un buon modello ma è stata depotenziata da questo Governo”.