“La Liguria è paralizzata, senza una guida si rischia di mettere in discussione la programmazione ed i servizi ai cittadini. Ha ragione Schlein che oggi nell’intervista al Secolo XIX ribadisce questo punto per tornare a chiedere le dimissioni del governatore Toti. La nostra Regione ha bisogno di una guida stabile per ripartire dai temi fondamentali per la vita delle persone, a partire dal lavoro. Servono politiche che facciano ripartire il tessuto industriale, assicurando un’occupazione di qualità. Allo stesso tempo bisogna invertire la rotta e investire sulla tutela della salute, un diritto fondamentale per i cittadini liguri”. Lo affermano in una nota i senatori liguri del Partito Democratico Annamaria Furlan e Lorenzo Basso. “Oggi parteciperemo alle iniziative elettorali a Genova con Schlein e con tutti i rappresentanti regionali del Partito Democratico per ribadire il nostro impegno per il futuro della Regione, che passa anche dall’esito di queste elezioni europee – aggiungono i senatori PD – bisogna costruire con tutte le forze di opposizioni un programma politico per garantire il diritto alla salute, al lavoro di qualità, alla crescita, partendo dal rilancio del nostro tessuto industriale dal futuro delle nostre imprese e della centralità della portualità”. “Servono interventi di prospettiva – evidenziano Furlan e Basso – le opere infrastrutturali, gli investimenti in innovazione di cui il nostro territorio ha assolutamente bisogno. Il futuro di aziende primarie come Ilva, Piaggio e Ansaldo non possono essere bloccati a causa del vuoto istituzionale in cui oggi si trova la regione Liguria”.
Pubblicato il
in Comunicati Stampa, Regioni, Stampa