“L’Unione Europea, e l’Italia in modo particolare, devono aumentare l’attenzione ai processi economici con l’elezione di Donald Trump a Presidente degli Stati Uniti. Le politiche protezionistiche che ha già annunciato sono un pericolo per la nostra economia”. Lo ha detto la senatrice Pd Annamaria Furlan intervenendo ad un dibattito sul lavoro al Salone della Giustizia in corso di svolgimento a Roma. “Ricordiamo che l’Italia esporta prodotti per circa 70 miliardi verso gli Stati Uniti e ne importa per circa 24 miliardi. Balzano agli occhi quali effetti drammatici potrebbero prodursi con l’introduzione di nuovi dazi dal governo Usa. Le nostre imprese rischiano di entrare in crisi, è necessario procedere subito con quegli investimenti sulle politiche industriali che fino ad oggi sono mancati” ha aggiunto la senatrice Pd.”I tagli all’automotive per 4 miliardi sono inconcepibili visto che parliamo di un settore trainante. Sostenere le imprese significa accompagnarle nei processi di innovazione e trasformazione digitale ed ecologica. Significa, aggiungo, intervenire sui costi dell’energia che oggi rappresentano il fardello più pesante che grava sulla nostra produzione. Ma accanto al lavoro serve soprattutto rafforzare l’occupazione. Manca un grande piano di formazione delle lavoratrici e dei lavoratori per essere al passo con le transizioni in atto e un intervento forte sui contratti e sui salari. È inaccettabile che un terzo delle persone in condizione di povertà assoluta siano lavoratori poveri”, ha concluso Annamaria Furlan.


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