“Questa Nadef appare molto confusa: ha l’obiettivo di tagliare il
debito, un obiettivo giusto, ma lo fa a prescindere dalla crescita. Non c’è nessun
investimento in crescita, non ci sono investimenti in politica industriale che sono
fondamentali per far crescere il Paese. Se il paese non cresce, inevitabilmente
tagliare il debito significherà tagliare i servizi, che è esattamente quello che il
governo e la maggioranza nella Nadef vogliono fare”. Così a 9colonne la senatrice del
Pd Annamaria Furlan. “I tagli alla sanità – aggiunge – sono una cosa mostruosa: nella
pandemia abbiamo visto cosa significa avere una sanità territoriale e cosa significa
non averla, si va a tagliare sulla sanità che è già un ‘malato’ vero nel nostro Paese.
Quello che era un fiore all’occhiello, anche a livello europeo, a furia di tagli oggi
è ridotto ai minimi termini. Non si stanziano risorse per i servizi sociali, in modo
particolare per quelli agli anziani e per le famiglie. Quindi – conclude l’ex
segretaria generale della Cisl – una Nadef deludente che ci preannuncia già una
finanziaria al di sotto delle aspettative”.


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