“I rappresentanti della Corte dei Conti oggi in audizione in commissione Bilancio hanno detto in poche parole chiare che senza risorse per l’assunzione di personale sanitario non si tagliano le liste di attesa e non riparte la sanità pubblica. Tutte le promesse contenute nel piano strutturale di bilancio che mercoledì arriverà in Senato sono demolite da queste parole chiare, che richiederebbero un impegno urgente del GOVERNO a mettere risorse per assumere medici ed infermieri nella sanità pubblica”. Lo afferma in una nota la senatrice PD Annamaria Furlan, componente della commissione Lavoro e Sanità. “E’ inutile, come fatto con l’ultimo decreto sulle liste di attesa, rivedere le soglie assunzionali se contemporaneamente il GOVERNO non alza il livello di finanziamento della sanità. Schillaci aveva chiesto 4 miliardi ma a giudicare dal piano strutturale di Bilancio questi soldi non ci sono: così è impossibile tornare ad erogare servizi sanitari ai cittadini italiani. Ci auguriamo un’inversione di marcia con la legge di Bilancio, altrimenti la sanità pubblica rischia il default” ha aggiunto la senatrice Furlan.


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