“Voi proponete l’abolizione dei senatori avita additando la motivazione
del presunto “peso” politico che hanno in un Parlamento con numeri ridotti. E’ un
argomento inaccettabile perché la realtà è un’altra. Non vi siete posti il problema del
“peso” dei senatori a vita, altrimenti avreste potuto cambiare la loro funzione, voi
avete scelto deliberatamente di cancellare la loro presenza dentro l’ordinamento
repubblicano”. Lo ha detto la senatrice del Partito Democratico Annamaria Furlan
intervenendo in Aula durante la discussione sull’articolo 1 della riforma del
premierato. “Voglio invece qui ribadire il senso costituzionale della presenza dei
senatori a vita dentro il nostro sistema costituzionale – ha aggiunto Furlan – che è
proprio quello di offrire all’attività parlamentare il loro prezioso contributo in
termini di competenza, autorevolezza e di prestigio, che gli deriva proprio dagli
altissimi meriti acquisiti nel loro campo”. “Voi dimostrate di non riconoscere
l’importanza e l’autorevolezza della cultura e del tempo. E mi riferisco certamente
alla senatrice Segre ma in realtà a tutte le senatrici e senatori a vita: a loro va il
nostro sentito ringraziamento. Per questo continueremo a contrastare una legge che
disprezza il loro valore” ha concluso la senatrice Pd.