“Ogni giorno emerge un nuovo dettaglio sulla manovra finanziaria del governo Meloni, ogni giorno è più chiaro che fa cassa sugli attuali pensionati e su quelli futuri. Il quadro che emerge è drammatico: si allunga età pensionabile, i pensionati sono sempre più poveri, e si registra un accanimento speciale per le lavoratrici ed i lavoratori pubblici, i giovani disoccupati ed i precari”. Lo afferma in una nota la senatrice del Partito Democratico Annamaria Furlan. “Con questa programmazione economica ci attende un futuro a tinte scure – sottolinea la senatrice Pd -. In manovra infatti non c’è nulla sulla crescita, sugli investimenti green e digitali delle imprese, zero sulla scuola e sul rilancio del Mezzogiorno. Soprattutto, e mi sembra un tema decisivo guardando al futuro, non c’è una pensione di garanzia per i giovani”. “Quello che troviamo ben in evidenza sono i tagli – continua la senatrice -. Tagli all’indicizzazioni delle pensioni, penalizzazioni economiche per quota 103, 8 miliardi di tagli alle future pensioni dei lavoratori pubblici, un ulteriore peggioramento di opzione donna. E ancora tagli ai comuni, alla sanità, ai servizi sociali. Insomma – conclude Furlan – è una manovra devastante per la vita delle persone e sono le famiglie il principale bersaglio delle scelte operate dal Governo Meloni”.


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