“I timori che abbiamo espresso durante il dibattito parlamentare diventano realtà, con le gabbie salariali si distrugge l’unità del Paese sui servizi fondamentali come sanità, scuola e trasporti. Chiediamo al Governo di fermarsi, la differenziazione dei livelli essenziali delle prestazioni rischia di produrre stipendi diversi, lavoratori di seria A e di serie B, ed una ulteriore desertificazione dei servizi essenziali nelle aree periferiche e nel sud del Paese”. Lo afferma in una nota la senatrice del Partito Democratico Annamaria Furlan. “È gravissimo che si proceda in questa direzione senza tener conto delle conseguenze che produrrà in termini di qualità delle vita delle persone e di decrescita. Stiamo costruendo un Paese arlecchino, diviso in base al luogo in cui si risiede. Lasciamo che a farlo sia una commissione tecnica, senza che il Parlamento abbia voce: è inaccettabile” ha aggiunto Furlan.
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