“Massima solidarietà alle lavoratrici e ai
lavoratori di SVILUPPO LAVORO ITALIA, in sciopero oggi per
l’assenza di risposte dell’azienda sul loro futuro. I dipendenti
ex Anpal sono in presidio davanti alla sede della società per
chiedere garanzie sul loro futuro e sulla riorganizzazione
aziendale che rischia la paralisi dopo gli ultimi ordini di
servizio. Da mesi denunciamo la situazione dell’azienda per la
paralisi in cui si trova e l’assenza di governance e prospettive.
Sto presentando un’interrogazione urgente alla Ministra del
LAVORO Calderone per chiedere di ascoltare le richieste dei
sindacati e convocare un tavolo ministeriale urgente con
l’azienda”. Così in una nota la senatrice del Partito Democratico
Annamaria Furlan, componente della commissione LAVORO.
“Nello sciopero di oggi – afferma la senatrice Pd – Cgil
Fisac, Cisl First e Uilca avanzano richieste precise per
rilanciare la società, a partire dall’esigenze di un cambio di
metodo nelle decisioni, indifferente al confronto e verticistico.
E’ necessario garantire il coinvolgimento dei dipendenti rispetto
all’allocazione del persone, in coerenza con competenze, esigenze
e aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori”.
“Le scelte operate fino ad oggi, fino agli ultimi ordini di
servizio decisi senza alcun confronto, hanno aumentato le
perplessità dei dipendenti e dei sindacati. A ciò si aggiunga
l’assenza di un piano industriale e strategico sul futuro di
SVILUPPO LAVORO ITALIA. Questioni che richiedono chiarezza e
pieno coinvolgimento del Governo per correggere gli errori
compiuti fino ad oggi”, ha concluso la senatrice Furlan.