“L’Istat certifica il fallimento delle
politiche industriali del governo Meloni. Siamo davanti ad un
tracollo, un progressivo arretramento degli indici che nel 2024
hanno registrato 3,5 punti in meno rispetto all’anno precedente.
I numeri dell’istituto di rilevazione sono giudizi chiari
sull’assenza di visione dell’esecutivo per rilanciare crescita e
buona occupazione nel Paese”. Lo dichiara la senatrice del
partito Democratico Annamaria Furlan commentando le rilevazioni
Istat.

“Con i dati relativi al mese di dicembre 2024 siamo al
ventitreesimo mese continuativo di cali della produzione
industriale, davvero il Governo può continuare a far finta di
nulla? Le politiche di bilancio – evidenzia la senatrice Pd –
stanno condizionando la nostra economia e non c’è traccia di
ripartenza. Con l’ultima finanziaria addirittura sono arrivati
tagli drastici all’automotive, quasi ad ignorare la crisi
persistente del settore”.

“Bisogna ripartire da investimenti sulla produzione, soprattutto
al Sud, contratti di sviluppo per mantenere la produzione in
Italia e ammortizzatori sociali per sostenere i lavoratori –
prosegue Furlan -. Servono investimenti nella formazione dei
lavoratori per superare il mismatch tra domanda e offerta e
investimenti per la conversione della produzione industriale. Con
gli slogan facili – conclude la senatrice Furlan – l’Italia non
riparte”.


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