“L’ultima frontiera del caporalato, drogare i lavoratori con i bulbi di oppio per farli resistere alla fatica del lavoro nei campi. Le notizie che apprendiamo da Ardea sono inquietanti: una rete di false regolarizzazioni per fornire manodopera da sfruttare nei comuni del litorale a sud di Roma ed un giro di droga per i lavoratori che non riuscivano a rendere abbastanza. Ancora una tragica notizia che dimostra la capillarità di questo drammatico fenomeno e la necessità di agire subito con interventi strutturali per eliminare lo sfruttamento del lavoro in agricoltura. Il caporalato uccide, è in mano alla criminalità. E’ un’emergenza nazionale che dovrebbe essere la prima preoccupazione di chi siede al Governo”. Lo afferma in una nota la senatrice Pd Annamaria Furlan, componente della commissione Lavoro.
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