“La nostra protesta di oggi in aula è la ribellione di chi non vuole assistere alla demolizione del sistema costituzionale senza neanche avere la possibilità di un vero confronto parlamentare. La maggioranza ha deciso di contingentare i tempi di discussione sulla riforma del premierato, assumendo un atteggiamento contrario al principio parlamentare: assistono in silenzio ai nostri interventi senza replicare, senza spiegare le ragioni che sottendono alle norme scellerate contenute in questa riforma costituzionale. Sin dall’inizio abbiamo affrontato il tema dei poteri del Presidente del Consiglio aprendo alla possibilità di un confronto su alcune modifiche di legge che avrebbero potuto rafforzare l’esecutivo. I nostri emendamenti sono andati in questa direzione, proponendo di rivedere la riforma per andare verso il modello della sfiducia costruttiva. Non abbiamo mai avuto risposte, nessun senatore e nessun Ministro si è degnato di rispondere. Tutti proni al volere del Governo”. Lo afferma la senatrice del Partito Democratico Annamaria Furlan.


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