“Il collegato lavoro è una sommatoria di norme pericolose, che rischiano di aggravare ulteriormente la condizione dei lavoratori, già stretti dentro la morsa di una crisi economica ed industriale a cui questo Governo – come abbiamo visto sull’automotive e sulla crisi energetica – non da risposte concrete”. Lo ha detto la senatrice del Partito Democratico Annamaria Furlan intervenendo in discussione generale sul Ddl lavoro.
“La superficialità con cui avete affrontato la discussione su questo provvedimento è poi ancora più preoccupante del risultato a cui si è arrivati – ha evidenziato la senatrice Pd -. Niente per fermare l’emorragia degli incidenti sul lavoro, niente per sanare la ferita profonda del lavoro povero. Parliamo di famiglie e di lavoratori che si spaccano la schiena e non arrivano alla fine del mese e voi guardate da un’altra parte. Voi parlate di imprese, ma sostenerle significa ben altro che approvare questa legge. Significa – ha sottolineato Furlan nel suo intervento – accompagnarle nel processo di transizione ecologica e digitale. Significa mettere risorse sulla formazione, vera piaga del mondo del lavoro in Italia. Significa lavorare ad un piano industriale che ponga le basi per una vera ripartenza. In due anni e mezzo che state al Governo – ha concluso la senatrice Furlan – non abbiamo visto niente di tutto questo”.