“La montagna ha partorito il topolino. Dopo tante promesse elettorali i provvedimenti previsti in finanziaria sul taglio al cuneo fiscale a favore dei lavoratori dipendenti fotografano una situazione assolutamente statica. Ci si limita a confermare il taglio di due punti del governo Draghi, aggiungendo solo un punto in più ai lavoratori con reddito fino a 20 mila euro lordi. In compenso si alza a 85 mila euro la flat tax per gli autonomi e si prevedono una nutrita serie di condoni e condonini fiscali. Le imprese italiane producono all’80 per cento per i consumi interni, se non alziamo i redditi dei lavoratori e dei pensionati confermiamo le diseguaglianze e mettiamo in crisi le imprese”. Lo dice la senatrice del Pd Annamaria Furlan, componente della Commissione Lavoro, che aggiunge: “bene l’aliquota al 5 per cento sui premi di produttività, ma ricordiamo che questo riguarda solo il 10 per cento dei lavoratori, di cui il 75 per cento al Nord. Ancora una volta ci si dimentica completamente del Sud del nostro Paese”.


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