“Le interminabili liste d’attesa, fonte di grande disagio per cittadini e pazienti, rappresentano il sintomo di una fragilità del sistema sanitario nazionale che richiederebbe consistenti investimenti e coraggiose riforme. Voi vi presentate in quest’Aula con poche norme confuse, litigando davanti al Paese e aprendo un conflitto con le Regioni e gli enti locali. E’ il segnale, drammatico, che non avete compreso la sofferenza di chi aspetta per mesi prima di una visita importante per la propria salute, le sofferenze quotidiane di un paziente cronico. Le elezioni europee valevano un decreto senza arte né parte, ma state certi che le italiane e gli italiani hanno già compreso con chiarezza che dietro la vostra propaganda non ci sono idee né tanto meno progetti per migliorare le loro condizioni di vita”. Lo ha detto in Aula la senatrice Pd Annamaria Furlan intervenendo sulla conversione in legge del decreto liste di attesa.
“Questa maggioranza ha messo nel mirino la sanità pubblica sin dal suo insediamento al governo. Ecco perché non stupisce questo decreto. Un Governo che taglia i finanziamenti al sistema sanitario nazionale, mentre apre autostrade ai privati e prova a coprire con la propaganda una realtà fatta di zero interventi per affrontare la drammatica realtà di milioni di persone che non riescono più a curarsi” ha aggiunto Furlan.
“Dalle Regioni ai rappresentanti sindacali è arrivato un coro di bocciature rivolto al Governo. A tal punto inadatto che sarebbe stato meglio, per l’immagine di questo Governo, se fosse stato ritirato” ha concluso Furlan.