“Non possiamo permetterci l’immobilismo della Liguria” ha commentato la Senatrice del Partito Democratico Annamaria Furlan.
L’occasione è stata l’incontro avvenuto oggi a Genova con Simona Malpezzi, referente nazionale dell’area Bonaccini.
In quella occasione, alla presenza di amministratori, consiglieri regionali, parlamentari e dirigenti del PD ligure che hanno sostenuto Stefano Bonaccini in Liguria è stato chiesto alla Sen.ce Annamaria Furlan di diventare portavoce dell’area Bonaccini in Liguria e al Sen. Vito Vattuone responsabile organizzativo.
“Siamo profondamente convinti che mai come in questo momento sia importante un contribuito dell’area riformista del partito in cui ci riconosciamo per rilanciare la capacità di proposta del partito democratico affinché quanto avvenuto possa rappresentare il blocco di tanti progetti aperti sul territorio ligure: dagli ospedali alle opere sul dissesto, passando per le grandi infrastrutture come Diga e Terzo Valico fino ad arrivare ai Waterfront delle città. Sono tanti, al momento, i dossier aperti in Liguria.
“Sono profondamente preoccupata per la situazione attuale che affligge la Liguria – dichiara la senatrice Furlan – Ritengo che l’esperienza di governo del centrodestra sia giunta al capolinea e che sia necessario agire con celerità per evitare gravi conseguenze per la nostra regione. Il rischio di perdere 7 miliardi di euro di investimenti pubblici e di fare passi indietro nello sviluppo è tangibile. Il mondo del lavoro, dell’impresa e delle categorie deve sapere che il Partito Democratico è pronto a prendere le redini del governo regionale con onestà e responsabilità. Siamo aperti al dialogo e ci impegniamo ad affrontare seriamente le problematiche per far funzionare la sanità pubblica, per realizzare le opere, per investire sul lavoro di qualità per il bene dei cittadini liguri. Voglio rassicurare la nostra comunità: il Partito Democratico non lascerà soli i liguri durante questa tempesta politica.”