“Abbiamo raggiunto il record in termini di
povertà assoluta nel Paese ma il Governo Meloni sembra non
accorgersene. Impegnati ad approvare una riforma pericolosa come
quella del premierato, non si sono accorti dell’aumento delle
povertà e del crollo della qualità della vita. Oggi l’Istat,
presentando il rapporto annuale, fornisce una fotografia
drammatica per l’Italia. Per il 2023 i dati raccontano di un
tasso d’incidenza di povertà assoluta in Italia pari all’8,5% tra
le famiglie e al 9,8% tra gli individui. Ancora peggio i dati sul
lavoro, con l’11,5 per cento di italiani lavoratori che sono a
rischio povertà. Numeri che parlano chiaro e segnano il
fallimento delle politiche di questo Governo, che sta
smantellando lo stato sociale e aumentando la precarietà. Le
diseguaglianze aumentano e davanti a questo quadro aumenta anche
la preoccupazione per il futuro, che secondo le rilevazioni Istat
riguardano in modo particolari gli stipendi, il costo della vita
e la salute. Paure a cui questa maggioranza vuole rispondere
aumentando i divari con la legge per l’autonomia differenziata.
E’ evidente che hanno scelto di combattere i poveri e non la
povertà”. Lo afferma la senatrice del Partito Democratico
Annamaria Furlan.