“Serve un piano nazionale per il commercio ed il turismo che ridefinisca gli strumenti ed i programmi per rispondere ad un’offerta di lavoro che oggi sembra viaggiare senza sostegno delle politiche pubbliche. Il disallineamento tra la richiesta delle imprese ed i lavoratori disponibili deve interrogare la politica per costruire risposte durature a partire dai salari, dai contratti e dall’investimento sui giovani”. Lo ha detto la senatrice Pd Annamaria Furlan partecipando al convegno Confesercenti in cui è stato presentato il Rapporto sul mismatch tra domanda e offerta nel turismo e nel commercio.
“Stiamo dentro cambiamenti epocali, si pensi solo dalla doppia transizione ecologica e digitale, che richiedono supporto a settori in cui molto spesso le imprese sono piccole o micro. Il ruolo più importante – ha sottolineato la senatrice Pd – passa per la formazione e le politiche attive del lavoro. Secondo il Rapporto nei prossimi tre anni serviranno a questi settori quasi 800 mila lavoratori, dobbiamo impegnarci affinchè una grande opportunità non si traduca in uno sciagurato epilogo. Ecco perché – ha concluso Furlan – accanto alla formazione e all’inclusione lavorative è necessario sostenere la qualità del lavoro, la qualificazione delle infrastrutture e delle strutture di accoglienza”.


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