“Si può morire a 73 anni sul posto di lavoro? La vicenda dell’esplosione
all’interno della centrale idroelettrica di Suviana ci interroga su come funziona il
mercato del lavoro in Italia e sulla necessità di rafforzare gli impegni per la
sicurezza dei lavoratori”. Lo afferma la senatrice del Partito Democratico Annamaria
Furlan, componente della commissione Lavoro.
“Questa ennesima tragedia si aggiunge ad un elenco drammatico dei primi mesi del 2024,
un bollettino di guerra che abbiamo il dovere di interrompere – sottolinea Furlan -. Le
norme introdotte dal Governo nel pacchetto sicurezza non bastano, sono insufficienti.
Troppi i buchi lasciati da queste norme che non incidono su uno dei punti più
importanti per garantire sicurezza ai lavoratori, la cancellazione degli appalti a
cascata. Eliminarli – ha evidenziato la senatrice Pd – significherebbe preservare le
vite”.
“Esprimo il mio profondo cordoglio per le famiglie degli operai morti, ma davanti a
queste non possiamo rassegnarci alla necessaria vicinanza. Bisogna agire e fare presto
per garantire luoghi di lavoro più sicuri” ha concluso la senatrice Furlan.


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