“Sulle pensioni si registra il fallimento del governo Meloni.
Dopo le promesse elettorali arriva la drammatica realta’:
penalizzati i requisiti di accesso
al pensionamento, in modo particolare per le donne e le
categorie fragili”. Lo afferma in una nota la senatrice del
Partito Democratico Annamaria Furlan, componente della
commissione Lavoro. “Quota 103, Opzione Donna, Ape sociale sono
riproposte con requisiti e penalizzazioni ancora piu’ stringenti
rispetto ai vincoli gia’ introdotti nella precedente finanziaria
– sottolinea Furlan – mentre per i giovani che andranno in
pensione con il sistema contributivo puro si prospettano
precarieta’ e un’uscita dopo i 70 anni”. “Con i nostri
emendamenti chiediamo di tornare all’origine di Opzione Donna e
Ape Sociale e ripristinare quota 103 eliminando le modifiche
peggiorative contenute nella Legge di Bilancio. Ci batteremo per
bloccare le penalizzazioni previste per dipendenti pubblici, che
rischiano di avere un impatto drammatico su pubblico impiego e
sanita’”. “E’ necessario intervenire anche sulle indicizzazioni
delle pensioni, ferme da 12 anni – conclude Furlan – E’ folle
continuare a fare cassa sui pensionati e non avviare una forte
campagna di contrasto all’evasione fiscale”.


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