“L’8 marzo e’ una giornata di
mobilitazione per le donne. Troppe ancora le distanze per
raggiungere un’eguaglianza sostanziale, troppo grande il divario
di genere nel lavoro e nei salari. C’e’ ancora molto da fare”.
Lo ha detto la senatrice Pd Annamaria Furlan intervenendo a
Genova al convegno Cisl ‘Il diritto di contare’.
“Le donne italiane – ha fatto notare – continuano ad essere
l’anello debole del mondo del lavoro, ad ogni livello, da quello
occupazionale a quello salariale, ed e’ una situazione sempre
piu’ inaccettabile. Abbiamo bisogno di investimenti contro il
gender gap per costruire un’agenda per la parita’ di genere.
Un’agenda che tenga dentro un piano occupazionale straordinario
per le donne e che favorisca la conciliazione tra tempi di vita
e tempi di lavoro. Sul piano pensionistico il divario presente
le stesse storture”.
“Anche per questo mi sono fatta promotrice di un disegno di
legge che sostenga le madri e le caregiver con agevolazioni sui
contributi figurativi previdenziali. Sono proposte che, unite,
possono consentire di fare un passo in avanti in Italia a
sostegno delle donne”, ha concluso Furlan.