“Finalmente il Ddl Zan è calendarizzato per l’aula del Senato. È una proposta di civiltà, che serve al Paese e che contrasta discriminazioni inaccettabili. Spero venga votata al più presto così com’è, nella versione approvata dalla Camera dopo ampie mediazioni e modifiche e che divenga quanto prima legge dello Stato. La cosiddetta mediazione avanzata oggi svuoterebbe di significato il testo privando di tutele le persone transessuali e, facendo ricominciare l’iter parlamentare, rischierebbe di metterlo su un binario morto.’ Così in una nota il Senatore Francesco Verducci, vice Presidente Commissione Antidiscriminazioni del Senato.


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