“Dopo l’approvazione del provvedimento di contrasto al Caporalato da parte del Senato, ci auguriamo che anche la Camera possa esaminare il testo nel più breve tempo possibile. Sarebbe un segnale importante sia per i troppi episodi di sfruttamento ai danni dei lavoratori e sia per l’attesa che il ddl ha generato nel Paese e nelle parti sociali”. Così la senatrice del Partito Democratico Maria Grazia Gatti, relatrice del ddl sul Caporalato approvato dall’Aula.

“Abbiamo svolto un lavoro lungo e complesso, durato diversi mesi, e il contribuito di tutti i gruppi parlamentari è stato fondamentale. Da oggi – continua – è definita una responsabilità anche per le imprese che impiegano mano d’opera in condizioni di sfruttamento. La riscrittura del reato, oltre alla parte penale e sanzionatoria, è infatti uno dei pilastri del provvedimento, insieme alla realizzazione della parte territoriale della Rete del lavoro agricolo di qualità che sarà in grado di svolgere un accurato lavoro di prevenzione e sperimenterà sia il collocamento agricolo e sia il trasporto dei lavoratori nei siti. Il Governo ha presentato il progetto, il Parlamento lo ha modificato e lo ha arricchito – conclude Gatti – e poco fa in Senato nessuno ha votato contro il provvedimento. Anche questo è un segnale”.